Ala Penale

La ragazza si gira e guarda Gabriel e la sua impresa stringendo le mani nelle due sbarre e mettendosi in ginocchio...

Purtroppo il bracciale risulta troppo corto e sposta solamente la chiave più lontana..

La ragazza sospira...si guarda le vesti soprattutto il suo bustino...

< E se prendessimo le stecche del mio bustino? Se riuscissimo a metterli insieme dovrebbe funzionare... inoltre potremmo piegarne una ad uncino... che ne pensi? >

chiede a Gabriel cominciando a sbottonarsi il bustino da dietro con un pò di difficoltà...

Guardai molto imbarazzato,e gli diedi una mano...

- Ti do una mano. Potremmo legarli con qualche filo di paglia,oppure fargli delle piccole piege fra di loro in modo che si uniscano e ne facciano uno lungo,con l'ultimo ad uncinetto... -

Comincio a dargli una mano per toglierselo,sfiorandole la schiena per tirarlo via...

E pensai:
- Certo,come cacchio faccio a resistere a così tanta bellezza... Mantini la calma GABRIEL!

Una volta che l'ha tolto,rimasi immobile,in attesa del da farsi...

Con l'abito decisamente morbido dopo averlo liberato dal bustino ma perfettamente coprente si gira e vede la faccia un pò dubbia del ragazzo.. Non avendo capito probabilmente i pensieri si mette subito al lavoro..

< Ehm...dunque..bisognerebbe strappare le cuciture.. >

Prende il bustino e cerca le cuciture madre per poi cominciare a tirare... ma i sarti di Zeldaf sono famosi per la fattura dei loro indumenti...
Diventa un pò rossa per il movimento e il viso si contrae un pò ma niente da fare..

Il vestito si abbassa leggermente su una spalla rivelando un pò della candida carnagione...

Molto imbarazzato,cercai di concentrarmi sulla situazioneme gli rialzai il vestito laddove stava calando. Presi il bustinoAfferrai con i denti e con le unghie le cuciture,cercando di strapparle,ci misi tutta la forza che avevo in corpo pur di romperle.
E pensai:

- Se non gli chiedi un appuntamento una volta finito tutto ti ammazzo! Ma prima sarà meglio che mi concentro su questo dannato bustino,devo rompere le cuciture a tutti i costi! -

Con un gesto certamente galante lui le rialza la veste l'addove s'era abbassata e lei gli sorride lievemente ed ingenuamente..

Lascia ora provare lui ma il bustino non ne vuole sapere di strapparsi...cerca quindi di aiutarlo tirandolo dall'altra parte ma ancora niente...
Si siede a terra e si mette una mano in testa sentendo una forcina fra i suoi capelli, così in un gesto se la toglie facendo cadere i capelli sulla schiena e la guarda..
E' una forcina in ebano e se limato correttamente potrebbe diventare tagliente... Così inizia a grattare la punta nel ruvido pavimento con gesti dapprima veloci e poi un pò stanchi...

Cominciai a vedere che era stanca,quindi presi la forcina,e cominciai a limarla al terreno,in modo da fare una piccola lama per tagliare quegli odiosi fili del bustino. Ogni tanto il mio sguardo andava fuori dalla cella per vedere se veniva qualcuno,e ogni tanto incrociava quello della ragazza...

- SPeriamo che ce la faccio a limare questo affare! -

Si riposa un attimo decisamente affaticata da quella giornata che pareva non finire mai...

< Sento dei passi... >

pronuncia svelta avvertendo il passo pesante della guardia beastman che ritorna nelle prigioni ridacchiando..
Posa lo sguardo nella loro cella e comincia a fissare la ragazza a cui manca il bustino, il suo sguardo diventa feroce e si posa su Gabriel...

< Cosa hai fatto alla mia donna tu pidocchio? >

gli chiede con voce rude e decisamente alterata, mentre la ragazza si agita un pò...

< Non mi ha toccata.. >

pronuncia decisa verso l'uomo coinghiale, ma questo sfodera lun pugnale, rozzo quanto lui e facendolo passare per le sbarre loa punta alla gola della giovane tenendola con l'altra mano per i capelli...

< Zitta sgualdrina...lui ha vicino a sè il tuo bustino... >

Trattiene il respiro la ragazza chiudendo gli occhi...

Un pò preso alla sprovvista,cercai di inventarmi una scusa affrettata:

- Non le ho fatto nulla,non si stava sentendo bene,respirava a fatica,ed il bustino le comprimeva il respiro,e se non lo facevo,rischiava la morte,l'ho solo salvata! Non oserei mai toccarla,non è nelle mie intenzioni,stavo solo cercando di aiutarla,e poi,lei mi stava parlando di una cosa che voleva dirvi,e quindi,ora che ci siete,penso che sia il momento adatto per dirglielo...

Feci l'occhiolino alla ragazza riferendoni al piano pensato da me,magari,con l'intento che avrebbe funzionato...

- Ti prego fa che funzioni! -

Lo sguardo atterrito della ragazza fissava Gabriel e poi la guardia che incuriosita toglie la lama dal collo della ragazza che leggermente sanguina per il graffietto fatto dalla lama...

< Cosa volevi dirmi... >

Chiede la guardia divertendosi un mondo e fissandola con occhi porcini la mano le lascia i capelli..
Decisamente spaventata non riesce a ricordare il piano precedente per cui improvvisa...

< Ecco... lui mi ha confessato dove ha nascosto il tesoro che ha rubato a Giustiniano... e quindi dovrei andare a riferire a madama Dorotea... sono le leggi di Zeldaf... >

La guardia rimane a fissarla sospettosa mentre lei cerca di assumere un'espressione convincente..

< I ladri vanno puniti... giusto? >

pronuncia alla fine abbassando la testa...

- A questo punto,se poprio dovrò essere punito,lo farò dicendo la verità! Sono nato a Zeldaf,e morirò a Zeldaf! Da bravo cittadino onesto! A questo punto,se la lasciate andare,riferà questo a Madama Dorotea,così il tesoro tornerà al suo posto,ed io pagherò il mio debito con la città di zeldaf. E poi,ne sarò certo,ma credo che la ragazza,se gli farete questa grazie,saprà essere mooolto riconoscente nei vostri confronti.

Faccio l'occhiolino alla ragazza in modo da farmi appoggiare,ma facendo capire alla stessa che era comunque una menzogna...

La guardia fissa il prigioniero ed in seguito la donna facendo dei versi decisamente disgustosi e volgari...

< E' vero che mi sarai molto riconoscente? Alzati Evelin... >
la voce è inequivocabilmente riferita ad attività sessuali e la ragazza rimane immobile per un attimo non sapendo cosa rispondere, per poi alzarsi come gli ha chiesto il beastman...

< Sì...è vero... >

ridacchia improvvisamente la guardia con uno strano fuoco negli occhi...

< Allora la prima parte della tua riconoscenza me la prendo subito! >

Con un fendende di pugnale le lacera solamente la veste sul petto guardando con avidità...
La ragazza rimane impietrita di fronte a questo e si copre immediatamente tremando.
Il labbro inferiore le trema nel gesto di trattenere le lacrine...

< Madama Dorotea mi ha appena ricevuto e mi ha appena ricevuto e non credo voglia altre visite... ti ho detto un giorno in cella e ci starai sgualdrina!! >

< In quanto a te... > dice rivolto a Gabriel e indicandolo con il pugnale... < Non credere che io sia così stupido da cascarci... tu sei ricercato per omicidio! >

Dopo aver riso sputa vicino ai due prigionieri e se ne và con passi pesanti nella sua postazione...

- Fosse anche l'ultima cosa che farò in vita,ma ti giuro,che ucciderò quel verme! Mancare di rispetto ad una ragazza così! Lo manderò nella tomba! Te lo prometto! -

Gli rimisi i vestiti addosso lacerati dal pugnale,presi la mia veste sopra l'armatura,e gliela misi addosso,tolsi la cintura,e gliela misi addosso,in modo da tenere la veste ben salda al copro della ragazza. Mi misi seduto e parlai:

- Era meglio se non ti coninvolgevo,spero potrai perdonarmi. Bè,la guardia ha detto che starai un giorno quì,bè,si è fatto tardi,mangia qualcosa,dal vassoio che mi hai portato,ne hai bisogno,io non ho fame,a questo punto,meglio riposarci ed aspettare domani,però ti prego di una cosa,vai diretta dal primo ministro,e aiutami! Ed io,aiuterò te in tutte le maniere possibili,finchè avrò vita in corpo! Mangia e riposati...

Lasciai che la ragazza si mise sul "letto" di paglia,io mi misi ad un angolo,e cercai di riposarmi...

Rimane in silenzio mentre Gabriel gli fà indossare la sua tunica e le mette la sua cintura per far si che rimanga ben chiusa...

Non può fare altro che tremare di fronte a una simile vergogna.. Nessun uomo a Zeldaf ormai l'avrebbe voluta in moglie sapendo che, la guardia, una volta che il suo turno fosse finito l'avrebbe derisa nella taverna acclamando dicerie sul suo conto..
Prima di stendersi sulla paglia, recupera il suo bustino e la forcina dei capelli...e una volta sdraiata sulla paglia ricomincia a grattare sul pavimento...

Si sente un leggero rumore mentre lei crea una sorta di punta tagliente al fermacapelli ma dalla postazione arriva solamente un pesante russare...

- Speriamo riesca ad appuntirla quella forcina -
Pensai fra me e me.

Gli presi la forcina dalle mani,e con molta forza e velocità,comincio a lavorarci,con la speranza che si appuntisca!

- Bisogna prendere quella chiave,a tutti i costi! Ora che si è addormentato,possiamo approfittarne! -

Ogni tanto guardavo negli occhi la ragazza,sperando di darle un minimo di conforto...

Si rialza un pò parendo quasi buffa nel suo nuovo abbigliamento..
Per non fare rumore si sposta piano piano a quattrozampe fino alle sbarre per controllare la guardia che, continua a russare rumorosamente...

Fà segno al ragazzo che va tutto bene e continua a fare il palo mentre inizia ad intrecciare qualche filo di paglia per poterlo usare come una cordina sulle stecche del suo bustino..

Vedendo il cenno della ragazza che andava tutto bene,continuio a limare quella forcina,mettendoci ancora più forza e più velocità,quasi allo stremo delle forze,farò di tutto pur di uscire da li,o quanto meno,far uscire la ragazza in modo che andasse dal primo ministro. Un pò stanco mi riposai per qualche secondo,per poi ricominciare a tutta forza...

- Ma quanto ci vuole dannazzione?! -
Pensai...

La ragazza, muovendosi a carponi si avvicina al ragazzo per dargli il cambio prendendo la forcina dalle sue mani...

< E' fatto in ebano..purtroppo non sarà facile appuntirlo... >

Sfrega sul pavimento ruvido con la forza che gli è rimasta in corpo finchè sfinita ripassa il testimone al ragazzo...
Sente che la guardia comincia a svegliarsi e i suoi passi cominciano a diventare pesanti mentre compie il suo solito giro di controllo...

Veloce si stende a terra in posizione fetale facendo finta di dormire, accostandosi leggermente a Gabriel con la schiena...

Di fretta mi misi a l'angolo lontano dalle sbarre,e comincio a russare piano piano,sperando che la guardia,se ne vada via presto...

- Torna a dormire stupido ciccione di un cinghiale,torna a sognare stupido ottuso! -
Pensiri molto coloriti si fecero spazio nella mia mente riguardanti la guardia.

OC

Il beastman si avvicina alle sbarre con il muso guardando i due nel buio della cella...
Solamente alcuni raggi di luna entrano dalla finestrella in alto e permette alla guardia di capire in che posizione sono distesi i due...

< I due piccioncini hanno litigato che dormono distanti? >

Ride ancora la guardia mentre sussurra..

< Tanto domani verrete impiccati tutti e due... >

E se ne va facendo roteare il pugnale come fosse un bastone da passeggio ridacchiando della sorte dei due..

La ragazza, una volta allontanata la guardia, alza la testa in direzione di Gabriel...

< Psss... pensi che dica la verità? >

Gli chiede sussurrando...

- Non lo so,e non ho nessunissima intenzione di scoprirlo. Dobbiamo sbrigarci,fammi da palo! -

Prendo la forcina e continuo a lavorarci,nella speranza che si appuntisca...

- Devo fare in fretta,devo aprire quella porta e mandare almeno la ragazza fuori...

Obbedisce senza ribadire e fà cenno al ragazzo mentre la guardia se ne ritorna indietro rifissano la loro cella e vedendola seduta...

< Oooooh vedo che ti sei svegliata sguardrinella...non vedo l'ora di finire il turno e andare a raccontare tutto alla taverna...e pensare che avevano una così buona opinione di te... >

la ragazza si alza e gli sputa in faccia disgustata..

< Il solo vedervi mi fà venire il vomito! >

gli urla arrabbiata e il beastman scoppia a ridere divertito quasi tenendosi la pancia...

< Pare che il tuo amichetto ti piaccia però... perchè non gli dai un bel bacio? >

La sfida rudemente la guardia vedendola in difficoltà...

< Avanti se farai quello che ti dico ti lascerò andare da madama Dorotea e sarai libera... >

Rimango immobile fissando la ragazza,sperndo che sia lei a decidere... Ma nel frattempo parlo con la guardia:

- E lei come fa a sapere che non stai mentendo?! Dopo quello che hai fatto prima,e di come sei possessivo con lei,non credo che ti faccia piacere una cosa del genere,o sbaglio? Non so fino a che punto possano essere credibili le tue parole...

Guardo la ragazza un pò imbarazzato dalle parole della guardia...

La guardia fissa Gabriel con sguardo divertito, ridacchiando un poco...

< Infondo non sei così stupido come credevo Pidocchio.... ma lei ha appena detto che io la disgusto ma pare che tu le piaccia...per cui, visto che tanto avevi già iniziato un lavoretto su di lei, perchè imbarazzarsi per un bacetto... sei così frigido? >

Gli chiede con aria innocente e maliziosa insieme, mentre la ragazza guarda imbarazzata entrambi..

< Voglio che tu mi dia la chiave prima che io faccia ciò che tu mi hai chiesto... >

Pronuncia questa volta la ragazza fissandolo con aria decisa, era decisamente stanca di subire...
Allora la guarda comincia a ridere di gusto..

< Dovrai fare tutto ciò che ti chiedo però! Se io non posso divertirmi con te almeno lo farò guardando... >

Lo sguardo di lei si posa prima sulla guardia, poi sulla chiave che si stà sfilando e poi su Gabriel decisamente arrossita...

Guarda un pò stranita entrambi che pare stiano parlando di un oggetto...

< All'inizio avevi detto un bacio...ora a quanto ho capito la posta è salita... voglio prima la chiave... >

pronuncia decisa la ragazza fissando gli occhi porcini della guardia che divertita le risponde con tono volgare..

< Prima voglio vederti all'opera e poi ti lascerò la chiave... ti dò la mia parola... avanti... >

lei fissa la guardia per un attimo e poi sposta lo sguardo verso il suo compagno di cella in cerca di una risposta...