Ala Penale

In seguito all'arrivo del primo misistro di Zeldaf, sostituto temporaneo di Giustiniano in vista della sua prigionia per conto degli orchi di Huldar, e delle sue guardie durante l'asta indetta da Dorotea la notte precedente, Gabriel e Maharin il bardo sono stati fatti prigionieri...
Il bardo è stato preso dai guaritori dopo aver subito dallo stesso Gabriel, accusato peraltro degli omicidi avvenuti la notte in piazza, degli sfegi agli occhi, al naso e alla lingua...
Grazie alle cure magiche dei curatori di Zeldaf il bardo è ritornato normale e continua a lamentare del fatto di essere stato derubato...
La cella è fredda, sul terreno c'è della paglia e una finestrella piccolissima con delle sbarre magiche fà entrare il vento gelido della stagione fredda che ormai si fà sentire...

- Uhm... Ho visto posti peggiori di questo,ed affrontato temperature ancor più gelide. CHissà cosa vorranno farmi,infondo,ho solo ucciso la mia "Padrona" e decapitato due nobili,e seviziato il bardo in cella... Chissà dove saranno finiti quei due maledetti di Arget e Spettro...


Cominciai a ghignare ai pensieri che mi passavano alla testa,fino ad arrivare ad una bella risata sadica,per i pensieri del bardo...

Chiamai la guardia,in modo da strappare un informazione anche minima,di quando ci sarebbe stato l'interrogatorio...

- GUARDIA! GUARDIA! -

Degli urli si odono dalla cella dei due nuovi prigionieri...

< CHEEE VUOOOOIII PIDOCCHIOOOO! >

Urla a sua volta di risposta la guardia senza nemmeno degnarsi di avvicinarsi alla porta della cella, troppo impegnata a fare il filo alla sua spada...

- Uh,che stronzo... -

Pensai fra me e me... Poi,mi decisi a parlare:

- Allora,quando ci sarà l'interrogatorio,così gli darò quello che vorranno,e me ne potrò andare?! -

Una risata rozza e potente risuona nel corridoio fino ad arrivare alla cella...

< Con i tempi che corrono potresti rimanere li a marcire per mesi.... >

Un rumore di sedia scricchiolante si può udire, un suono che pare chieda pietà a chi gli stà sopra con un peso decisamente superiore alle sue capacità...

- Bene! -
Pensai in modo sarcastico. Devo trovare un modo o per uscire,o parlare con qualcuno più in alto di questo stupido. Magari,potrei apporfittare della mia "Taglia" per parlare con qualcuno che vuole informazioni... E' rischioso,ma devo pur fare qualcosa... Parlai ad alta voce in modo che anche gli altri prigionieri mi sentissero,sempre ammesso che ci siano...

- Bè,ai pezzi grossi non interessa neanche uno dei principali ricercati a zeldaf? -

OC

Posso sapere in cella oltre a me,se ci sono oggetti o chincaglierie varie? O meglio,sapere che cosa c'è e basta!

IC

Con un movimento piuttosto goffo, viste le enormi dimensioni della guardia, si alza e con passi pesanti si avvicina alla cella...
Una volta arrivato alle sbarre si rivela in tutta la sua bruttezza... Un beastman dal muso decisamente cinghialesco fissa con gli occhietti porcini il guerriero in gabbia...

< Oh, oh, oh...e tu chi saresti dei tanti ricercati? >

chiede con voce rozza, decisamente adatta alle sue vesti e alla sua struttura fisica.

Dei passi piuttosto leggeri si avvicinano alla cella e si fermano improvvisamente alla vista della guardia!
Una donna con in mano un vassoio con del cibo fresco per il prigioniero guarda atterrita quel muso di cinghiale tremando..

La guardia ridacchia rude e maliziosa..

< Ooooh mia bella Evelin...era da un pò di giorni che non ci si incontrava... >

allunga la mano pelosa sul viso della donna che chiude gli occhi spaventata

< Non toccarmi...o riferirerò a Giustiniano in persona! >

urla la donna divincolandosi da quella carezza mal voluta e all'udire il nome di Giustiniano la guardia arretra immediatamente ringhiando...

< Avanti fai il tuo lavoro sguattera! >

le dice rozzamente sputandole vicino per poi allontanarsi e ritornare al suo posto, perdendo completamente interesse per le argomentazioni precedenti...
La donna respira e guarda Gabriel con gentilezza e scongiuro..

< Messere vi prego... non cercate di fuggire mentre vi porto il cibo o quella guardia...sarà libera di fare di me quello che vuole... >

Allunga del pane con la mano verso di lui provando pena per se stessa e per Gabriel...



OC
La descrizione della cella stà nel mio primo post le ultime due righe, te le riporto per facilitarti!

La cella è umida, sul terreno c'è della paglia e una finestrella piccolissima con delle sbarre magiche fà entrare il vento gelido della stagione fredda che ormai si fà sentire...

Aggiungo altra descrizione

Sui muri, fatti di mattoni piuttosto grezzi, ci sono delle incisioni...probabilmente fatte da precedenti prigionieri... Nessun oggetto è presente nella cella.

- Quanta dolcezza,e quanta bellezza... -

Pensai,e poi cominciai a parlare:

- Non preoccupatevi,non farò nulla che possa recarvi danno. Vi ringrazio del cibo. Se posso,voi chi siete? -

La donna si guarda in giro per evitare che altri stiano ascoltando...

< Il mio nome è Evelin... porto solamente il cibo ai prigionieri, Giustiniano non avrebbe voluto che voi foste trattato in questo modo..è un uomo giusto... Ho sentito voci...forse è stato preso a Huldar... sapete che è stata conquistata da essere orribili?... credo si chiamino orchi... non si vedevano da secoli! >

Parlai con voce bassa ma attenuata,e mi allontanai un poco per non destare sospetti che me ne volessi andare:

- Il mio nome è Gabriel Blackwood,anche se agli occhi dei cittadini di Zeldaf,sono un criminale,ma credetemi,non è così...

Addentai il pane,ero molto affamato...

- Comunque ho incontrato anche io qualcosa simile ad orchi,ma non credo che lo erano,e li ho anche combattuti. Ne avrò uccisi un paio,ma dopo la stessa sorte è toccata a me,ero stato ferito gravemente,e poi,mi hanno curato. Ma non mi ricordo dove ero di preciso...

Continuai a mangiare,e afferrai il cibo con le mani....

- Perdonatemi se sto mangiando così brutalmente,ma capitemi,ho fame,dopo che sono stato schiavizzato e venduto,anche se per poco però... -

Capendo che forse erano informazioni di cui era meglio non divulgarle,mi azzittìì subito,e continuai a mangiare...

La donna spalancò gli occhi a sentire quelle parole, decisamente sconvolta...

< Cosa avete fatto per finire qui dentro? >

chiede gentilmente passando un pezzo di formaggio dall'aspetto appettitoso ed il bicchiere di latta con del latte...

< Venduto come schiavo? Era questo che stavano facendo in pubblica piazza due notti fà? >

Fà un respiro profondo e squote la testa...

< Ormai anche a Zeldaf si sono perse le buone tradizioni...vedete... il borgomastro è un uomo dagli alti principi...ma sua moglie Dorotea...è invischiata in cose molto losche e...>

< STAI SPARLANDO DI MADAMA DOROTEA SGUATTERA????? >
Tuona la voce possente della guardia che sembra comparire vicino alla donna dal nulla...

< No...io stavo dicendo che Giustiniano è molto fortunato ad averla sposata...>
pronuncia farfugliando la povera donna che sembra una formica in preda ad una mantide!

< Ho sentito molto bene quello che stavi dicendo... >

Colpisce con lieve forza la donna che sbatte la testa contro le sbarre e sviene, sanguinando dal lato contuso...

< Forse qualche giorno in cella con il tuo amichetto ti farà cambiare idea!! >

pronuncia la guardia ridacchiando, aprendo la porta con forza e gettando dentro la donna come fosse una bambola di pezza...

< E presto tocca a te...pidocchio!! >

Indica con l'indice Gabriel per poi allontanarsi e ridacchiare borbottando fra sè!!

Presi il formaggio e il latte,bevei e mangiai...
Stavo per parlare quando la guardia si avvicinò,ferendo la giovane ragazza,e buttandola in cella,la presi fra le mie braccia. Mi strappai un pezzo della mia tunica sopra l'armatura,e le fasciai la testa in modo da fermare il sangue. Ammucchiai la paglia in modo da poter fare anche un minimo giaciglio morbido dove mettere la ragazza. Razionai il cibo in modo che buona parte lo diedi a lei una volta svegliata. Dopo averla fasciata e adagiata sulla paglia gli parlai,a voce bassa facendo in modo da non farmi sentire dalla guardia:

- Evelin! EVELIN RISPONDIMI! Avanti non lasciarmi,devo dirti delle cose! Non so se sopravviverò,quindi mi serve qualcuno che ascolti ciò che io ho da dire!!! -

La testa dolorante le pare stia ronzando e una voce da lontano... sbatte gli occhi la donna cercando di mettere a fuoco il viso di Gabriel...

< Cosa..? >

chiede con difficoltà cercando di capire dove di trova..
Ora il ricordo della guardia e dei suoi modi rozzi e violenti le ritornano in mente piano piano...

< Che vigliacco.. >

riesce a pronunciare in un impeto di rabbia mentre cerca di rimettersi seduta tenendosi la testa e accarezzando il bendaggio fatto dal prigioniero...

< Grazie! >

Gli dice lievemente...

- Devo dirti una cosa,l'asta era stata indetta da Madama Dorotea in persona. Io insieme al mio compagno,eravamo stati venduti ad una della sua corte. Ci hanno fatto soffiare dentro delle boccette in modo da intrappolarci l'anima e tenerci prigionieri. Io e il mio compagno,insieme all'aiuto di un nostro amico esterno,ci siamo liberati,ed io ho ucciso la mia "padrona",ed altri due nobili che mi stavano attaccando,io ho solo difeso la mia libertà. Poi ho attaccato una guardia del primo ministro,convinto che fosse qualcun'altro che cercava rogna. Poi sono svenuto,e mi sono ritrovato il primo ministro con una guardia che mi hanno portato quì. Altri invece sono stati venduti ad un altro nobile,ma non hanno opposto resistenza... -

Con la rabbia in viso,pieno di dolore,controllai che la fascia avesse aderito bene,e vidi il bardo fuori la cella. Scossi la testa,e mi rigirai verso la giovane ragazza...

Si lascia sistemare la benda della testa e ascolta attentamente le parole del prigioniero rimanendo in silenzio..
< Sapevo che madama Dorotea aveva parecchi tipi di divertimento, a mio dire, raccapriccianti... ma addirittura vendere le anime... come hai fatto a riprenderla? E' orribile... a Zeldaf finchè non ha messo piede Dorotea si vedevano solamente artisti e botteghe magiche e alchemiche... >
Una lacrima e poi l'altra fino a diventare un vero pianto, non infantile, non da donniciola ma bensì di disperazione...
< Ho chiesto a Giustiniano un posto di lavoro per poter mangiare...alcuni di noi erano venuti da Pyres perchè troppo poveri... >
Dei singhiozzi..
< Ho visto delle cose orribili alla corte di Dorotea.. ho preferito venire a avolgere la mansione qui alle celle...ma la guardia... come può difendersi una come me...non ho nemmeno mai in preso in mano una spada...ma solo coltelli da cucina... >
Si porta le mani sugli occhi...

La strinsi a me,in modo da consolarla...

- Pensi che ci sia un modo per farmi parlare con qualcuno di abbastanza importante? Però,qualcuno che ascolterebbe le mie parole,una persona leale... Ho bisogno di riferire da chi è stata indetta l'asta,e di come ci hanno schiavizzato tenendo rinchiuse le nostre anime dentro delle fialette,bastava berle per riprendersi l'anima,ed io l'ho fatto,e quindi ero libero. Se puoi darmi una mano,te ne sarei molto grato... -

Anche se forse quelle parole erano inutili,però,dovevo trovare un modo di parlare con qualcuno che sia giusto ed equo...

Si calma un pò dopo aver sfogato le sue frustrazioni... e lo fissa negli occhi un pò dubbiosa...
< Posso provare a parlare con il primo ministro...conosco la sua guardia personale e oltretutto mi deve un favore... ma finchè stò qui dentro non posso fare nulla... >
Respira un attimo rimettendosi composta, una brava ragazza come lei non dovrebbe farsi abbracciare da un tizio appena conosciuto...
< Scusa per lo sfogo... > pronuncia mentre prende un fazzoletto dalla gonna ormai sporca e si asciuga gli occhi...
< Non posso prometterti nulla, le spie di Dorotea sono ovunque... il primo ministro mi sembra una persona equa come lo è giustiniano e infatti è stato proprio nominato da lui...perchè sei ricercato a Zeldaf? >

- La storia risale a poco più di due anni fa... Ero alla locanda,una serata tranquilla come tutte,quando ho cominciato a vedere delle persone,che stavano facendo delle cose in gran segreto. Di punto in bianco uscirono dalla taverna,e quando uscìì,vidi questi tizi che tennero un prigioniero su un carro,io ho cercato di porre fine a questa cosa,e quei banditi sofderarono le armi,ed io mi sono difeso a mia volta,e li ho uccisi,tranne uno,che ha tentato di mandarmi all'altro mondo,solo che avevo liberato il prigioniero all'interno del carro,che uccise il bandito dietro di me. Poco dopo,il famoso cacciatore di taglie Katalmak.chiamò due guardie per fargli vedere ciò che era successo. Da quello che ho capito quei banditi erano ricercati,solo che Katalmak,uccise le due guardie,ne chiamò altre,e diede la colpa a noi due dell'assassinio delle guardie,e si prese il merito di aver ucciso i briganti... Io ho solo fatto ciò che era giusto,quel ragazzo non aveva fatto nulla di male. E da quel giorno,preferirono credere a lui,pouttosto che a me,cittadino dalla nascita di Zeldaf... Se vuoi,posso far si che la guardia entri,in modo da farla svenire per un pò,in modo che tu,chiami chi di dovere,però,non posso trattenerlo a lungo. Sarò leale,se riesco a stendere la guardia,e prendendogli le chiavi,lo rinchiuderai in un altra cella vuota,ed io,aspetterò quì,di certo,tu passi più inosservata di me -

Il piano era rischioso,ma necessario...

OC
Sul braccio sinistro io ho ancora il bracciale con guanto borchiato,quindi come do un cazzotto in testa,la gente sviene

Ascolta attentamente tutto il racconto di Gabriel e riflette per un attimo...

< Atterrare quella guardia non è così semplice...ha una forza decisamente superiore alla media... per cui dobbiamo cercare una strategia mentale piuttosto che fisica... quali sono i suoi punti deboli? ... mi viene in mente il cibo... altro? >

cerca di riflettere invitando a fare lo stesso ormai al compagno di cella!

- Bè,prima ho visto come ti guardava,ti si stava mangiando con gli occhi... Se gli offrissimo il cibo,potrebbe anche accettare,ma dubito che resisterebbe a te...

Si azzittisce un attimo per pensare a qualcosa...

- Magari,potresti "sedurlo",ma senza spogliarvi o cose varie,siete comunque una bella donna vi ricordo,una voce ammaliante o qualcosa del genere,basta che vi facciate vedere disponibile,e se ora prova a toccarvi,lo minacciate che dopo non combinerete nulla, e dargli un falso appuntamento più tardi,così,lui vi farà uscire per prepararvi. COsì voi andrete direttamente dalla guardia del primo ministro o dal primo ministro stesso,in modo da farmi parlare con lui. Per quanto riguarda la guardia,dato che ho visto prima quando lo avete minacciato di dire ciò che vi stava per fare,potreste dire che ha osato toccarvi,e dato che voi,non cedevate alle sue avance,vi ha ferita alla testa,così,io parlo con il primo ministro,e gli racconto tutto,e testimoneriò a vostro favore,di ciò che la guardia vi ha fatto,così subirà una pena anche lui... Pensate che possa andar bene? -

il piano sembrava buono,e fattibile. Ora bisogno solo aspettare la ragazza che fa il suo lavoro...

Si morde un pò il labbro inferiore mentre ascolta l'idea del ragazzo...

< Io corro un grande rischio per darvi una mano... il piano sembra buono ma sono ancora stordita dal colpo che la guardia mi ha dato... forse è meglio che riposi un pò prima... >

pronuncia senza mascherare il suo terrore nell'affrontare quell'enorme essere cighialesco che di buone intenzioni non ne ha proprio...

Ad un tratto una guardia giunge correndo dall'esterno verso il beastman e conferisce silenziosamente con lui..
Nessuna delle parole è udibile dai due prigionieri..
Subito dopo la guardia e il beastman si avviano velocemente verso l'esterno delle prigioni...

- Dove staranno andando così di fretta?! -

Pensai...E poi,cominciai ad attirare l'attenzione delle guardie e cercando di capire cosa stesse succedendo...

- HEY VOI! Dove state andando?! Che cosa sta succedeno?!?! -

Cerco di guardare fuori dalla cella per vedere cosa stava succedendo...

Le guardie veloci come il vento sono uscite dalla cella senza nemmeno dare peso al prigioniero che chiede informazioni..
Si alza anche la ragazza con un pò di fatica e cerca di guardare incuriosita dall'avvenimento... poi con la coda dell'occhio vede una chiave sul pavimento fuori dalle sbarre
< Oh una chiave... >
così cerca con il braccio di allungarsi fuori il più possibile ma purtroppo non ce la fà...
Si guarda attorno nella cella e non vede nulla che la possa aiutare... si siede sfinita per terra con la schiena rivolta alle spalle!
< E' troppo lontana, dovremmo costruire qualcosa che possa afferrare quella chiave...non sappiamo nemmeno se è della cella... >

Tolgo il bracciale,e lo uso per avvicinarmi alla chiave e portarla verso di me...

- SPero che funzioni -

OC Il bracciale è in cuoio bollito,quindi è molto solido