Lo scudo è uno degli elementi di gioco più facile da costruire, anche per la facilità di reperimento dei materiali. Lo scudo va costruito intereamente in cartone e tappetino. Sono vietati assolutamente il legno, il ferro, la plastica o similari.
MATERIALI CONSIGLIATI
- Cartone. Lo trovate fuori ai negozi, o basta chiedere ai grandi centri commerciali.
- Nastro adesivo marrone da imballaggio
- Nastro trasparente
- Nastro isolante
- Corda per tapparelle (sia piatta che tonda. la seconda opsione è la migliore, perchè scortica meno le mani mentre giocate ed avete più presa)
PRIMO PASSO
- Tagliare il cartone a seconda della forma desiderata. Per uno scudo resistente è consigliato fare almeno 4 strati.
- Prendere le misure del proprio braccio per creare le fessure dove inserire le corde che poi diventeranno i manici che serviranno a tenere lo scudo. Vanno bucate solo 3 delle 4 sagome di cartone. La più esterna, quella cioè rivolta verso il "nemico" deve rimanere sana per impedire che i bozzi delle corde facciano male a qualcuno.
- Chiudere le maniglie con dei ribattini
- coprire le maniglie con nastro isolante
- usare del tappetino per creare uno spessore tra lo scudo ed il braccio, in modo che qndo si riceveranno botte il colpo verrà attutito
- usare il tappetino per coprire i bordi dello scudo e tutte le parti sporgenti. Consigliato usare più strati di tappetino incollati tra loro tramite nastro biadesivo.
- scocciare il tutto con il nastro da pacchi fino a che si è sicuri di avere uno scudo solido, resistente e manegevole. Per manegevole si intende che qndo lo si agita deve muoversi come un corpo unico, cioè i vari strati di cartone non devono andare per conto proprio.
- dipingere lo scudo (consigliato farlo con le bombolette)
- usare il nastro trasparente per coprire il colore, in modo che rimanga ben visibile un eventuale disegno ma impedisca di sporcare le armi dell'avversario nel momento in cui venga colpito. Il nastro trasparente va messo dal basso verso l'alto a "tegola". Deve creare cioè, partendo dall'alto verso il basso, la sensazione di stare toccando delle tegole di un tetto.